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Oggiono, 29 dicembre 2020 Comunicato Stampa

Scuderia Abs Sport, un 2020 comunque da ricordare
Il bilancio sportivo della Scuderia Abs Sport registra la partecipazione a ben 25 appuntament tra rally, pista e salita e la conquista del podio in oltre trenta occasioni. Con circa cento iscrizioni singole alle varie gare. Il diesse Tagliabue:“Alla ripartenza a giugno mai avremmo pensato ad un risultato complessivo simile”.

La particolare stagione 2020, vissuta con il cuore in gola da tutti, sta per essere finalmente lasciata alla spalle. Ed anche la Scuderia Abs Sport guarda già al futuro, con la speranza che sia migliore di quest’anno. E’ stata una stagione anomala per il motorsport, non c’è dubbio, con il semaforo verde che sembrava non accendersi mai.
Poi l’inizio, seguendo strette normative di sicurezza, e con il rombo dei motori è tornato anche l’entusiasmo. Con le gare che hanno di nuovo preso l’attenzione, almeno in alcune giornate. E week end dopo week end la Scuderia oggionese ha costruito un’altra annata sportiva da ricordare.

“Il bilancio sportivo del 2020 è da considerarsi decisamente positivo, pur con tutte le
problematiche vissute nel preparare e affrontare le gare – afferma il diesse Ivano
Tagliabue – . E nonostante l’emergenza quotidiana, siamo riusciti a partecipare a
ben 25 appuntamenti, tra rally, pista e salita, salendo sul podio in oltre trenta
occasioni.Con circa cento iscrizioni singole alle varie gare. Alla ripartenza a giugno
mai avremmo pensato ad un risultato complessivo simile. Merito soprattutto della
passione che ha contraddistinto i nostri piloti in ogni momento. Successi e podi
quest’anno hanno avuto un sapore diverso, speciale direi. Poi c’è la sottolineare
anche la partecipazione all’Aci Rally Monza, quest’anno valido per il mondiale, con Marco Paccagnella e Beniamino Bianco, dirigenti ma soprattutto grandissimi
appassionati e trascinatori di tutto il gruppo. Il loro arrivo finale nell’Aci Rally
Monza con la Skoda Fabia R5, pur tra mille difficoltà, è stato il premio più bello per tutta la nostra Scuderia che si è sentita rappresentata sul palcoscenico iridato”.

E veniamo alla stagione, con i principali protagonisti.
“Da sottolineare il settimo titolo di Loris Papa nel Campionato Italiano Velocità
Autostoriche classe H1TC con l’inseparabile Fiat 128 – continua Tagliabue -. Una vittoria assoluta è stata colta da Giancarlo Junior Maroni nel Formula Challenge a Castelletto di Branduzzo, gara valida per l’Italiano. Il valsssinese si è ben distinto anche nel CIVM con la sua Osella PA 21, conquistando diversi podi di categoria.
Bravi anche Marco Albrigoni e Massimo Paganelli, finalisti di Coppa di zona a
Como grazie ai podi conquistati nel corso della stagione. Da aggiungere il buon
quinto posto nella classe R3C nel campionato IRC Cup e il secondo di classe nella
Coppa di zona per Alessandro Pedrini con Lena Tarzia, il presidente Bianco e
Zanni che si sono alternati alle note. Da aggiungere poi il successo di classe R1
nella Quinta zona rally per i mai domi erbesi Enrico Spreafico e Giovanni Frigerio e il secondo posto degli olginatesi Roberto Brambilla e Stefania Radaelli nella stessa zona. Quest’anno abbiamo poi avuto il record di equipaggi partenti al Trofeo Aci Como, con una ventina di iscritti, tra i quali anche il rientrante Carlo Galli e per l’occasione Tamara Molinaro, Simone Fumagalli e Luca Veronesi. Tra le presenze più significative della stagione quella di Valerio Rossini, dottore pneumologo in prima fila per mesi in ospedale nella lotta al Covid, che quando ha potuto ha ripreso il volante della sua Peugeot 106 cogliendo il podio di classe, sia con la moglie Manola Ciceri che col figlio Marco. Altra nota l’esordio di vari giovani navigatori, tra i quali Matteo Baraggia che si è subito distinto a fianco di Rosario Iannello e Dario Capiaghi. Piccolo momento di soddisfazione anche per il sottoscritto, con un quarto posto nella classe N2 al Rally Aci Como con Matteo Sala che per me vale molto, direi quasi come una vittoria. Come Scuderia Abs Sport – conclude il diesse oggionese – direi che più di cosi non potevamo aspettarci. Adesso ci prendiamo quale settimana di pausa, ma l’obiettivo è quello di farci trovare subito preparati in primavera al via delle prime gare. Nuovi progetti non mancano, anche in campionati titolati, ma per ora preferiamo che tutto torna nella normalità prima di intraprendere nuove sfide”.

Ufficio stampa Abs Sport
Gianluigi Castelnovo
(Cell: 329-7970244)

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Oggiono, 16 dicembre 2020 Comunicato Stampa

Scuderia Abs Sport, doppio podio al Valli Ossolane
Di nuovo sul podio la Scuderia Abs Sport, questa volta al Valli Ossolane con Semeraro – Garavaglia secondi di classe, mentre Valerio e Marco Rossini si sono piazzati terzi di classe. E il prossimo week end altra partecipazione al Ciocchetto.

E’ dicembre ed è sempre tempo di rally in casa Abs Sport. La Scuderia oggionese allunga la stagione e sullo slancio della partecipazione mondiale all’Aci Rally Monza, lo scorso week end si è proseguito al Rally Valli Ossolane, recuperato in extremis dalla New Turbo Mark per non venir meno alla lunga tradizione della storica gara piemontese, giunta quest’anno alla 56^ edizione. Una partecipazione programmata inizialmente su un solo equipaggio ma che all’ultimo momento si è allargata a tre equipaggi Abs Sport, con il diesse Ivano Tagliabue e il segretario Marco Paccagnella a fare gli straordinari per riuscire ad inserire gli ultimi arrivati.
Sforzi ripagati da un doppio podio grazie a Paolo Semeraro e Paolo Garavaglia, secondi nella classe RST 10 con la Suzuki Swift, mentre Valerio e Marco Rossini si sono classificati terzi nella classe A6 con la Peugeot 106. All’arrivo anche Gianluca Crippa e Giada Pecis, diciannovesimi di classe R5 con la Skoda Fabia.
E veniamo alla gara, ridotta nel percorso inzialmente previsto nella prima programmazione ma che non ha tolto fascino e validità, con anche due passaggi notturni e la classica Cannobina da ripetere 3 volte. Un percorso tecnico, nella tradizione del Valli Ossolane, che ha visto all’arrivo piazzarsi per primi nell’assoluta tra gli equipaggi Abs Sport i selvinesi Crippa – Pesis al 34° posto. Va detto che
l’equipaggio bergamasco sulle insidiose e viscide prove ossolane ha puntato soprattutto a fare esperienza con la Skoda Fabia in versione R5 del team RT in prospettiva della stagione 2021.
Per i lariani Valerio e Marco Rossini la partecipazione al Valli Ossolane aveva il sapore di un Natale anticipato, con il podio all’arrivo come regalo speciale. Medico pneumolgo di professione, Valerio Rossini dopo settimane in corsia ha voluto regalarsi un week end con lo sport per più ama, alternandosi alla guida con il figlio
Marco sulla Peugeot 106 S16 di A6 curata dal team Saldarini.
“Il terzo posto di classe è un piazzamento che ci ripaga molto – dica Marco -. Non abbiamo mai guardato alla classifica ma a portare a termine il rally, difficile e impegnativo. Ci siamo divertiti e pure appagati, anche se in qualche momento siamo
stati conservativi. Mio papà ha preferito guidare di giorno, dove perltro le strade erano molto bagnate per via della neve che si scioglieva. Io ho guidato di notte nella mitica Crodo e con il fascino del buio è stato veramente fantastico. Di più non potevamo aspettarci come regalo di Natale se non correre assieme un rally io e mio papà e conquistare un podio. Ringrazio il team Saldarini, sempre pronto a supportarci in ogni momento”.
A seguire nell’assoluta i brianzoli Semeraro e Garavaglia, che dopo la recente partecipazione al Tuscan nell’Italiano Cross Country con il potente Nissan Patrol, per l’occasione hanno scelto la Suzuki Swift di classe RST 10 del team Gliese Engineering Motorsport, trovando fin dall’inizio ritmo e costanza per lottare per il podio, conquistando all’arrivo il secondo posto di categoria.
E il prossimo week end i due brianzoli saranno di nuovo in gara nel 29° Rally Ciocchetto, classico appuntamento di fine stagione, questa volta con la Mini Cooper di classe RSTB 16, con l’obiettivo di conquistare un altro bel paizzamento.
Dice Semeraro: E’ un rally che ci piace molto, il classico regalo natalizio che ci facciamo per chiudere la stagione. Il rally lucchese propone prove corte ma molto selettive, come piacciono a me. Questa volta ci presentiamo con la Mini Cooper, un
pò di cavalli sotto il cofano per divertirci. Vediamo come va, ma non nascondiamo di
sperare in un altro podio”.
Ufficio stampa Abs Sport
Gianluigi Castelnovo
(Cell: 329-7970244)

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Oggiono, 9 dicembre 2020 Comunicato Stampa

Scuderia Abs Sport, dal Mondiale al Valli Ossolane
Concluso l’impegno mondiale nell’Aci Rally Monza, con Marco Paccagnella e Beniamino Bianco al traguardo al termine di un rally durissimo, l’Abs Sport si prepara a vivere un altro appuntamento dal sapore speciale per la Scuderia, con la partecipazione del dottor Valerio Rossini con il figlio Marco al Valli Ossolane.

Obiettivo centrato per Marco Paccagnella e Beniamino Bianco, all’arrivo dell’Aci Rally Monza 2020, per la prima volta nel calendario del Mondiale FIA. L’equipaggio della Scuderia Abs Sport sognava da tempo di poter partecipare ad un rally mondiale e l’inserimento del rally brianzolo all’ultimo momento come prova finale della serie iridata era quasi una sorta di regalo di Natale anticipato da cogliere al volo.
Detto, fatto. In poco tempo è scatta l’operazione iridata dapprima con la partecipazione al Rally Aci Como ad inzio novembre come gara test per prendere confidenza con la Skoda Fabia in versione R5 e subito dopo è iniziata la preparazione all’Aci Rally Monza, che per entrambi si è rivelato intenso di emozioni e faticoso come mai. Quattro giorni di gara intensi sotto pioggia e neve, tra fango e asfalto viscido. Ma alla fine l’arrivo finale è stato il coromento di un sogno cullato per anni.
Un lungo week end di gara con i big del mondiale rally che facciamo raccontare al presidente-navigatore Beniamino Bianco.
“La prima emozione è stato vedere il nostro nome tra i 95 equipaggi iscritti – dice Bianco -, poi tutte le formalità di un rally iridato, che ci hanno in parte sorpreso e anche un po’ preoccupato. I 531 km del percorso con oltre 240 km dispeciale divisi in 16 prove davvero difficili erano il “menu” che ci aspettava con la nostra Skoda Fabia inserita nella classe RC2. Ci siamo fatti corraggio e siamo partiti. Marco ostentava maggiore serenità, contando sul fatto che aveva alle spalle l’esperienza del Montecarlo 2019, poi si è ricreduto anche lui. Appena partiti ci siamo trovati l’insidiosissima prima prova in Autodromo, tra gli sterrati del Parco e la pista con passaggio sulla Sopraelevata. Emozione unica. L’indomani altre prove in Autodromo, con lo sterrato che diventava oramai fango e situazioni spesso al limite. Ma siamo andati bene matenendoci di nuovo attorno alla 40^ posizione nell’assoluta. Per noi più che soddisfacente. Ci siamo rinfrancati, ma verso fine giornata, nella ripetizione della “Scorpion”, abbiano stallonato un pneumatico e a seguire, complice il parabrezza appannato abbiamo fatto un dritto in una stradina di servizio, insabbiandoci, ma di fatto infangandoci. Fine anticipato della giornata”.
“Nella giornata di sabato siamo rientrati con la formula del Super Rally e 10 minuti di penalità, perché non potevamo perdere il passaggio nelle speciali bergamasche. Aspettavamo con ansia la prima prova Selvino, la più desiderata da Marco che su quel tratto si è imposto in tre occasioni nella Ronde, ma l’abbiamo dovuta fare in trasferimento. Ci siamo rifatti sulla Gerosa 1 con un buon tempo, mentre iniziava a nevicare. Poi altro trasferimento nella prova Valle Imagna 1. Ci rifaremo nel secondo passaggio, ci siamo detti. Ma la Selvino 2 è stata di nuovo sospesa dopo poche partenze, lasciandoci la Gerosa 2 sotto la neve per continuare a dare gas. Poi altra cancellazione della Valle Imagna 2 per neve, cosi ci è rimasta la prova Grand prix a Monza per chiudera una giornata faticosissima, con ancora appannamento dell’abitacolo nel corso della speciale in notturna in pista. Roba da non dormirci la notte. Nell’ultima tappa della domenica, quasi al limite della praticabilità lungo le stradine del Parco, abbiamo dato il tutto per tutto, recupando diverse posizioni, con un 34° parziale nella Grand prix e altri buoni piazzamenti nelle due speciali conclusive che decidevanoil mondiale di tutte le categorie e anche il nostro personalissimo “mondiale” nell’Aci Rally Monza. Abbiamo chiuso al 54° posto nell’assoluta e al 36° di categoria, ma per noi vale come una vittoria viste le problematiche incontrate e il recupero finale anche con la penalità del Super Rally”.

Il commento di Paccagnella: “Questa edizione dell’Aci Rally Monza mondiale si è rivelata più impegnativa e selettiva del previsto. Niente a che vedere con il Monza Show a cui eravamo abituati. Nonostante qualche errore e parecchia sfortuna siamo giunti al traguardo, il nostro principale obiettivo. Esserci riusciti in condizioni quasi al limite è un ulteriore motivo di orgoglio. Spiace non aver potuto disputare neppure una volta la Selvino, ma non si può avere tutto. Vorrà dire che ci proveremo il prossimo anno se sarà in calendario la Ronde di Selvino o magari verrà reinserito di nuovo l’Aci Rally Monza nel mondiale. E’ stata un’esperienza dura, ma che rifarei di nuovo. Ringrazio gli sponsor che ci hanno sostenuto, Silvio Lazzara di H Sport per l’assistenza tecnica, nonché Beniamino che si è rivelato un navigatore professionista in un contesto per nulla facile nel ruolo da svolgere”.
E dopo questa partecipazione speciale nel mondiale rally a Monza con i due dirigenti Abs Sport, il prossimo week end sarà di nuovo particolare per la Scuderia oggionese con la partecipazione al 56° Rally Valli Ossolane di Valerio Rossini con il figlio Marco. Il dottore comasco nelle ultime settimane, come anche in primavera, è stato
in prima linea in ospedale per l’emergenza Covid, tant’è che il mese scorso era stato chiamato poco prima del via del Rally Aci Como che stava per disputare per tornare con urgenza in Ospedale. Ora che la situazione emergenziale si è in parte allentata, il dottor Rossini torna di nuovo a vestire la tuta da gara e con il figlio Marco si alternerà alla guida della Peugeot 106 preparata dal Team Saldarini. La stessa vettura usata più volte da papà Rossini con la moglie Manola Ciceri, che per l’occasione seguirà la gara dall’assistenza. Dopo tante giornate in corsia, un momento di evasione per Valerio e la sua famiglia con lo sport che più amano.


Ufficio stampa Abs Sport
Gianluigi Castelnovo
(Cell: 329-7970244)

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Oggiono, 2 dicembre 2020 Comunicato Stampa

Un week end mondiale per l’Abs Sport
La Scuderia oggionese sarà al via dell’ACI Monza Rally, ultima prova del mondiale 2020, in programma dal 3 al 6 dicembre, con Marco Paccagnella e Beniamino Bianco. I due rallisti – dirigenti saranno in gara con la Skoda Fabia della Step Five in versione RC2 mondiale.
E’ la settimana dell’ACI Monza Rally, quest’anno ultima tappa del Mondiale FIA.
Un’edizione speciale, inserita all’ultimo momento nel calendario iridato in sostituzione di altre gare annullate per l’emergenza sanitaria. Di fatto il Monza 2020 sarà decisivo per l’assegnazione dei 4 titoli iridati in palio.
In un contesto così speciale, saranno al via anche Marco Paccagnella e Beniamino Bianco, l’equipaggio più vincente della Scuderia Abs Sport. I due rallisti – dirigenti saranno in gara con la Skoda Fabia della Step Five in versione RC2 mondiale.
Da quasi trent’anni sulla scena rallistica, con anche una partecipazione al Rally di Montecarlo 2019, Paccagnella vanta in carriera successi nel Trofeo Mitsubishi e vari assoluti nei Rally Casentino, Miniere e tre volte Selvino, la gara che ama di più. Direttore e presentatore del programma televisivo Driver TV, organizzatore del Miky Motor Day, componente della Commissione sportiva Aci Lecco, istruttore di guida sportiva e coach di varie promesse, il lecchese ha guidato svariate vetture da rally, dalla Fiat Ritmo 130 Gr. A alla Opel Manta Gte, Clio Williams Gr. A e Renault Clio R3C, Mitusibishi Lancer Evo in varie versioni, Peugeot 207 S2000, 206 e 307 Wrc, Citroen Xsara e DS3 Wrc, Subaru Impreza Wrc, Lancia Delta Gr.A, Ford Fiesta R5 e Focus Wrc, Skoda Fabia R5 e S2000. A Monza sarà al via di nuovo alla guida della
Skoda Fabia R5, provata recentemente nel Rally Como, concluso in 16^ posizione.
“Ci proviamo di nuovo nel Rally di Monza, quest’anno davvero speciale visto che è in versione mondiale – dice Marco -. Quindi con normative regolamentari nuove per noi, ma vedremo di farci trovare pronti al via. Sarà una bella esperienza sia per me che per Beniamino. Il percorso disegnato da Tiziano Siviero è veramente tosto ma anche affascinante. Da quando corro non ho mai provato la Valcava in discesa. Speriamo che si sia bel tempo anche se nella tappa di sabato, forse la più impegnativa, probabilmente ci sarà pure neve, pur se in realtà mi piace guidare in condizioni di viscido. Il nostro obiettivo è arrivare al traguardo, in un contesto così prestigioso sarebbe splendido. Speriamo di dare alla nostra Scuderia un bel regalo di Natale per chiudere in bellezza un anno che è stato tutt’altro che bello per tutti”.
Per il presidente – navigatore Beniamino Bianco si tratta invece della prima partecipazione nel mondiale rally.
“Per me è già una grande soddisfazione essere al via – afferma Bianco – farlo poi a Monza e con anche il passaggio in prova a Selvino, rappresenta il massimo visto che sono due sedi a cui sono legati grandi ricordi. E’ se vogliamo un premio dopo tanti anni di gare, in una stagione così particolare poi sembra quasi un sogno che si avvera. Sono quindici giorni che ci stiamo preparando senza soste. Il nostro obiettivo è arrivare all’arrivo perché già così sarebbe per noi come vincere”.
L’Aci Monza Rally 2020 si svilupperà su 4 giornate, dal 3 al 6 dicembre, con tre tappe in Autodromo e una tradizionale con speciali classiche nel territorio bergamasco, con passaggio anche nel lecchese. Purtroppo questa specialissima edizione sarà a “porte chiuse” per le note disposizioni di sicurezza, ma in trasferimento, nei propri paesi, gli appassionati avranno modo di seguire il passaggio della “carovana” mondiale. Tra coloro che seguiranno per intero il rally c’è anche il
diesse della Scuderia oggionese, Ivano Tagliabue, al quale abbiamo lasciato il compito di presentarci la gara.
“Sono 16 prove speciali e 533 km di percorso totale con il quartier generale nel Tempio della Velocità. Per ovvi motivi non sarà il tradizionale percorso del Monza Rally Show ma un rally tracciato anche lungo le stradine dell’Autodromo, come nelle prime edizioni. Si parte giovedì con lo Shakedown, con partenza dal parcheggio vicino alla Parabolica e subito inserimento nel bosco, Curvone e Sopraelevata e
conclusione presso la partenza in pista. Seguirà poi la prima speciale di 4,42 km, sempre tra pista e bosco. Il venerdì si replica in Autodromo con altre prove, tra cui la “Roggia” di 16,80 km, ripetuta due volte, forse la più tortuosa di questa inedita edizione del Monza. La prova Grand prix ricalcherà invece la speciale classica del rally monzese. La novità assoluta sarà nella giornata di sabato, con le speciali nel territorio bergamasco. La Selvino di 25 km ricalca due competizioni molto note per i rallisti lombardi, la Ronde Città dei Mille e il Rally Prealpi Orobiche. Tratto molto
tecnico e affascinante. L’Altra prova di 11 km è l’altrettato nota Gerosa – Brembilla, salita veloce e classica. La vera novità è la Costa – Valle Imagna di 22,5 km, con partenza da San Omobono Imagna, inversione a Rota Imagna per salire in montagna arrivare in cima a Valcava, gran discesona fino a Torre de Busi. Prova che metterà a dura prova l’impiato frenante e forse anche decisiva. Nella giornata di domenica le ultime prove in Autodromo decideranno i 4 titoli mondiali in palio. Sarà una lunga kermesse, impegnativa, spettacolare e affascinante perché ci riporterà a seguire un rally quasi dal sapore storico con le potenti vetture Wrc dell’ultima generazione”.
Ufficio stampa Abs Sport
Gianluigi Castelnovo
(Cell: 329-7970244)

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Oggiono, 25 novembre 2020 Comunicato Stampa

Pista e rally dominano la scena con Loris Papa che cala il
settebello nel tricolore Autostoriche Velocità
La Scuderia Abs Sport festeggia in pista il settimo titolo italiano conquistato da Loris
Papa nel tricolore Autostoriche con l’abituale Fiat 128. Nei rally ottimi piazzamenti
al Tuscan Rewind con Tamara Molinaro -Piercarlo Capolongo e Paolo Semeraro e
Paolo Garavaglia. Ora l’attenzione passa all’Aci Monza Rally valido per il mondiale
con la partecipazione di Marco Paccagnella e Beniamino Bianco.

E’ un momento d’oro per la Scuderia Abs Sport. Dopo il successo assoluto di
settimana scorsa di Giancarlo Junior Maroni nel Formula Challenge tricolore di
Castelletto di Branduzzo e il secondo posto assoluto di Veronesi – Berisonzi nel
Rally di Pomarance, dalla pista arriva il nuovo titolo italiano conquistato da Loris
Papa nel tricolore Autostoriche. La conferma ufficiale, ma di fatto era una formalità,
è arrivata nella “2 Ore” di Magione, classica di chiusura della stagione, gara che ha
visto il gentleman driver brianzolo, ex rallista e anche ufficiale di gara in numerosi
Gp di F.1, piazzarsi al quarto posto nel Raggruppamento e primo di classe H1TC con
l’abituale Fiat 128 1100cc. Per Papa si tratta del settimo titolo italiano di categoria nel
tricolore Autostoriche, sempre al volante della berlinetta torinese.
“Ancora non ci credo – dice Loris -. Sette titoli di campione italiano, che per me
valgono come i sette mondiali di Hamilton. Sono davvero felice, perchè quando mi
sono avvicinato alla pista l’ho fatto per divertimento visto che non ero più
giovanissimo, trovando nel settore delle storiche l’ambiente ideale. Invece ne è uscita
una storia splendida, in cui devo ringraziare oltre al team mia moglie che mi ha
sempre assecondato in tutti questi anni seguendomi con grande passione. Il finale di
gara a Magione, pista che mi piace molto, non è stato dei migliori. Ero messo bene,
settimo assoluto, quando il cavo dell’acceleratore si è rotto nel finale. Comunque il
vantaggio accumulato mi ha permesso di vincere ugualmente la classe e portare a
casa il settimo titolo italiano. Ringrazio tutti i miei amici-tifosi che mi hanno seguito
attaverso le dirette streaming e la Sport Auto di Cassano d’Adda per il supporto che
mi ha dato nel corso della stagione. Mi sono emozionato come mai a fine gara,
perché portare in fondo questo campionato non è stato facile, soprattutto per la
situazione che sappiamo. Questo titolo in una stagione così particolare vale molto
per me, alla mia età e dopo tanti anni che frequento l’ambiente del motorspor è una
grande soddisfazione”.

Passando ai rally, in Toscana è andato in scena l’ultimo atto di vari campionati
italiani. Sulla terra del Rally Tuscan Rewind tra i protagonisti anche la giovane
pilota figlia d’arte Tamara Molinaro e Piercarlo Capolongo, piazzatisi al 17° posto
nell’assoluta sulla Citroen C3 P5 preparata dal papà, team manager della G.Car Sport.
Un piazzamento significativo sulle impegnativi sterrati senesi per Tamara, prima
dama all’arrivo, mettendo alla spalle anche diversi maschi accreditati alla vigilia. In
gara in Toscana, ma nella specialità nel Cross Country, dedicata alle vetture
fuoristrada, erano presenti anche i brianzoli Paolo Semeraro e Paolo Garavaglia,
anch’essi all’arrivo.
Dice Paolo: “E’ stata una bella esperienza. Il mezzo che avevo a disposizione era un
prototipo Nissan Patrol motorizzato Mitsubishi Pajero turbo diesel, un gran bel
mezzo, fin troppo potente nei veloci sterrati toscani. Abbiamo potuto imparare molto
da questa esperienza e sicuramente sarà un da ripetere. Il nostro 13 ° posto assoluto
va bene anche se si poteva fare forse di più, purtroppo abbiamo perso tempo nelle
fasi iniziali della gara, intenti a capire la nostra Nissan, ma va bene così”.
La stagione della Scuderia Abs Sport non finisce qui. Nel lungo week end dal 4 al 6
dicembre, andrà in scena – a porte chiuse anche sulle speciali – l’atteso Aci Monza
Rally, quest’anno valevole come ultima prova del Campionato Mondiale Rally. Una
tappa attraverserà il territorio bergamasco nella giornata di sabato, con sei prove
(Selvino, km 26.39, Gerosa, Km11.30 e Costa Valle Imagna, km 22.10) tutte da
ripetersi due volte, che sfioreranno anche il territorio calolziese e la Brianza prima di
tornare a Monza. Una edizione speciale del rally monzese, che vedrà tra i partenti
anche Marco Paccagnella e Beniamino Bianco. Equipaggio storico della scuderia
oggionese, che dopo aver affilato le armi nel recente Rally di Como ci riprova con la
Skoda Fabia R5 del team H Sport, a fianco dei migliori equipaggi mondiali della
specialità. Un premio alla carriera dei due dirigenti della Abs Sport, per anni
protagonisti di spicco sulla scena nazionale, con podi e splendidi successi assoluti.
Ufficio stampa Abs Sport
Gianluigi Castelnovo
(Cell: 329-7970244)

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Oggiono, 17 novembre 2020 Comunicato Stampa

Doppio podio assoluto in pista e nei rally Splende la Scuderia Abs Sport in pista e nei rally, grazie a Giancarlo Junior Maroni brillante vincitore del Formula Challenge di Castelletto di Branduzzo, mentre Luca Veronesi e Fabio Berisonzi regalano il secondo posto assoluto in Toscana nel Rally di Pomarance. E il prossimo week end di nuovo in gara in altri due appuntamenti.

Domina la scena la Scuderia Abs Sport in un week end da incorniciare, grazie ad un successo assoluto nel Formula Challenge a Castelletto di Branduzzo e un secondo posto assoluto nel Rally di Pomarance. Splendidi protagonisti Giancarlo Junior Maroni in pista e Luca Veronesi – Fabio Berisonzi nel rally toscano.
Dopo un’ottima stagione nelle gare del CIVM, il valsassinese Maroni è tornato alla disciplina che lo ha lanciato nell’automobilismo, sempre alla guida dell’Osella PA 21/J, dominando la scena nel secondo round dell’Italiano di Formula Challenge, scrivendo per la terza volta il proprio nome nell’albo d’oro del trofeo Valpolcevera sulla pista pavese. Vittoria limpida e per certi versi mai in discussione quella di Maroni a Castelletto di Branduzzo, con 3 vittorie in altrettante manche disputate.
“Sono davvero felice del successo sulla pista pavese – commenta Giancarlo -. Che dire, sono rimasto sorpreso anch’io della maneggevolezza e dell’assetto del mio prototipo, evidentemente le tarature fatte per le gare di salita si sono rivelate azzeccate anche per la pista. Già nelle prove avevo visto il margine che avevo, quindi ho cercato di non commettere errori, soprattutto nella parte più scivolosa della pista.
Tutto è andato per il meglio e il successo nella finale è stata la naturale conseguenza di quanto fatto nelle manche precedenti. Non so se seguirò tutto il campionato di Formula Challenge, se le cose si sistemeranno mi piacerebbe andare a disputare l’ultima gara del CIVM in programma prima di Natale in Calabria, sarebbe la maniera migliore e un bel regalo per chiudere questa stagione 2020 particolare per tutti, nella specialità in cui ora sono concentrati i miei obiettivi”.
Le doti velocistiche del bresciano Veronesi era note ed anche le aspettative di Marco Paccagnella, pilota e dirigente Abs Sport, che lo ha voluto per questo finale di stagione, sono state ripagate da un splendido secondo posto nel Rally di Pomarance.
In gara con una Renault Clio Super 1600 del team Erreffe hanno chiuso alle spalle del valtellinese Gianesini, staccati di soli 3”2. Un soffio dopo una lotta spettacolare, nella quale l’equipaggio Abs Sport si è tolto la soddisfazione di imporsi nella speciale 4, rimanendo sempre incollato al podio. Nelle veloci e scivolose prove del rally pisano, Veronesi e Berisonzi non si sono risparmiati, cercando fino all’arrivo di non lasciare nulla di intentato per il successo finale.

Un doppio podio di prestigio che regala un momento di entusiasmo in un contesto non certo facile. Ma si guarda avanti con fiducia e già ci si prepara per i prossimi impegni, con Loris Papa atteso in pista il prossimo week end a Magione per ufficializzere il settimo titolo italiano nel campionato italiano velocità Autostoriche. Il driver brianzolo sarà al via della “2 Ore” di Magione, classica di chiusura, al volante della abituale Fiat 128 1100cc.
Altre due novità in casa Abs Sport sono in arrivo. Il prossimo Rally Tuscan Rewind, valido come ultima prova del CIR e dell’Italiano Terra, Cross Country e Terra Autostoriche, vedrà alla partenza con i colori Abs Sport una pilotessa molto conosciuta nell’ambiente rallistico, la comasca Tamara Molinaro, a bordo della Citroen C3 T5 curata da papà Giorgio della G.Car Sport, afficancata nell’occasione da Piercarlo Capolongo.
Ma non finisce qui. Dopo un anno di assenza dalle gare torna al via sulle speciali in terra della Toscana anche il brianzolo Paolo Semeraro, sempre in coppia con l’amico Paolo Garavaglia su un prototipo carozzato Nissan Patrol ma motorizzato Mitsubishi Pajero turbo diesel in classe T2. Dice Paolo: “E’ una nuova sfida per noi. E come ogni debutto sarà interessante guidare un mezzo stile Dakar sulla strade bianche del Montalcino. Siamo consapevoli che nonostante le varie esperienze che ho affrontato nel motorsport, sarà una novità assoluta da affrontare con le pinze. Una bella sfida, che non vediamo l’ora di affrontare con un nuovo mezzo. E poi chissà, potrebbe nascere qualcosa di interessante per il futuro”.
Ufficio stampa Abs Sport
Gianluigi Castelnovo
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Oggiono, 13 novembre 2020 Comunicato Stampa

Di nuovo in gara nel week end nei rally e in pista
Niente sosta per la Scuderia Abs Sport anche in questo particolare periodio. Domenica 15 novembre la scuderia oggionese sarà in gara al Rally di Pomarance nel pisano con l’inedito equipaggio formato da Luca Veronesi – Fabio Berisonzi e a Castelletto di Branduzzo nel tricolore F. Challenge con Giancarlo Junior Maroni.

Sarà di nuovo al via la Scuderia Abs Sport, in gara nel week end in due distinti appuntamenti. Dopo la nutrita e positiva partecipazione al 39° Trofeo Rally Aci Como, con ben 19 equipaggi in gara, la scuderia oggionese sarà ora al via del 7°
Rally di Pomarance e in pista a Castelletto di Branduzzo nel Campionato Italiano Formula Challenge. In Toscana va in scena domenica 15 novembre il classico Rally Day autunnale con la scuderia oggionese rappresentata dall’equipaggio formato da Luca Veronesi e Fabio Berisonzi, iscritti con la Renault Clio S1600 della Erreffe Rally Team.
La partecipazione dell’equipaggio bresciano al Pomarance con i colori Abs Sport è nata grazie all’amicizia con Marco Paccagnella, pilota e dirigente della scuderia oggionese. Veronesi è un nome noto nell’ambiente rallistico, non solo per i suoi ottimi trascorsi come pilota con diversi succssi conquistati alla guida di varie vetture, ma anche come organizzatore dell’Expo Rally nel capoluogo bresciano. Ed anche nel rally toscano 2020 l’equipaggio bresciano conta di ritagliarsi uno spazio tra i protagonisti di spicco.
A Casteletto di Branduzzo, nel pavese, sempre domenica va invece in scena una prova del tricolore Formula Challenge, specialità quest’anno relegata a poche selezionate gare. Ci riprova dopo una intensa stagione nelle Salite il valsassinese Giancarlo Junior Maroni, che nella specialità in circuito nelle sfide a partenze singole contro il tempo nel 2018 ha conquistato il titolo Italiano.
Il driver di Primaluna sarà di nuovo alla guida dell’Osella PA 21 Jrb – Suzuki, preparata nel garage di casa da papà Benvenuto, ex titolato pilota nella specialità. Con la stessa vettura, come detto, quest’anno il giovane Maroni si è messo brillantemente in evidenza nel tricolore Salita. Ora l’obiettivo è riprovare a tentare di nuovo la caccia al titolo nella specialità che lo ha lanciato nell’automobilismo.

Ufficio stampa Abs Sport
Gianluigi Castelnovo
(Cell: 329-7970244)

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Oggiono, 10 novembre 2020 Comunicato stampa

Rally Aci Como tra podi, piazzamenti e qualche amarezza
L’impegno della Scuderia Abs Sport nel Rally Aci Como, con ben 19 equipaggi al via
e vari esordienti, è stato ripagato da tre podi di classe e diversi piazzamenti
significativi che hanno mitigato l’amarezza per alcuni ritiri.
La Scuderia Abs Sport in evidenza nel 39° Trofeo Rally Aci Como, con ben 19
equipaggi alla partenza, diversi podi e piazzamenti. E qualche amarezza che però non
ha scalfito la soddisfazione per il risultato complessivo.
Per una volta, prima dei piazzamenti diamo spazio ad un equipaggio ritirato, ma che
fino allo stop si era ottimamente comportato risultando la sorpresa del rally lariano,
che ha visto ben 215 equipaggi iscritti. Parliamo di Simone Fumagalli e Michele
Ferrara, in gara con la Skoda Fabia R5 del team Hk Racing. In lotta per il podio
nell’assoluta, il neo equipaggio Abs Sport è incappato in una uscita di strada nella
prova Alpe Grande 2. La loro vettura si è arrestata tra i rovi, il catalizzatore e la
turbina ad alta temperatura hanno poi innescato un incendio distruggendo in poche
minuti la vettura. Nulla di serio per l’equipaggio, prontamente uscito dall’abitacolo.
Rimane però un episodio che fa riflettere, per cercare di limitare con ulteriori
protocolli di sicurezza ancora di più queste situazioni di pericolo in prova speciale.

E veniamo ai piazzamenti in ordine di classifica assoluta. In 16^ posizione troviamo
Marco Paccaganella e il presidente Beniamino Bianco, in gara con la Skoda Fabia
R5 del team Metior. Il commento di Marco: “Sapevamo dell’elenco iscritti di
prim’ordine e quindi il nostro intento era soprattutto quello di divertirsi e migliorare
le prestazioni della nostra Skoda. Abbiamo preso anche qualche spavento, in
particolare nella Sormano – Nesso, quando i freni ci hanno lasciati. Alla fine è
andata bene, abbiamo messo dietro piloti e macchine di un certo livello centrando il
nostro obiettivo”.
In 19^ posizione assoluta un altro storico protagonista del rally lariano, Carlo Galli,
in coppia di nuovo con Aurelio Corbellini sulla Citroen C3 del team G.Car Sport in
versione R5. Un bel 13° tempo nella prova di casa a Bellagio è stato il premio al duro
impegno di Galli, facendo capire che nonostante sia stato diversi anni lontano dalle
corse la stoffa è rimasta intatta.
Bella gara anche per Mattia Nava e Matteo Cairoli con la Citroen Saxo curata da
papà Danilo del team Elco Racing. Il giovane canzese ha concluso in 55^ posizione
assoluta e secondo di classe A5, nonostante sia rimasto fermo per un anno. Dice
Mattia: Sono contento. Erano due edizioni che non vedevo il traguardo a Como, la
gara di casa. Sono felicissimo di questo secondo posto, che dedico alla mia
compagna Fabiana che mi sta facendo il regalo più bello della vita, quello di
diventare papà”.
A seguire in 58^ posizione assoluta e primi di classe FN4 troviamo Alessadro Muzio
e Andrea Bonetti, sempre veloci sulle prove di casa con la loro Suberu Imprezza del
team GMA Racing. Commenta Alessandro: “Come tanti abbiamo avuto qualche
problema ai freni, ma tutto sommato abbiamo fatto dei buoni tempi, per noi è stata la
soddisfazione maggiore di questa gara sempre affascinante”.
In 63^ posizione assoluta e sesti di classe N3 si sono classificati Marco Albrigoni e
Massimo Paganelli, presentatisi a Como come finalisti della CRZ. “Ci aspettavamo
di più – afferma Marco -, ma la poca conoscenza del percorso è stata determinante.
Abbiamo scoperto che il Como è un rally selettivo e difficile. Non pensavamo di
trovare questo questi problemi di adattamento alle prove. Ci riproveremo l’anno
prossimo nei rally di Coppa di zona, dove comunque ci siamo tolti delle belle
soddisfazione nelle gare di selezione”.

Classificati in 70^ posizione assoluta e quinti di classe PE6 il comasco Rosario
Iannelllo e il giovane lecchese Matteo Baraggia, che ha sostituito all’ultimo Chiara
Brambilla. Il feeling in macchina tra l’equipaggio si è subito creato ed alla fine il
piazzamento di classe è stato accolto con soddisfazione.
Altro neo equipaggio all’arrivo quello composto da Paolo Milani e Luciano Piazza,
classificati al 78° posto assoluto e ottavi di S1600 con la Renault Clio della Vsport. A
seguire nell’assoluta Marco Rossini e Paolo Garavaglia. settimi di classe PE6 su
Peugeot 106 preparata da Saldarini. All’arrivo in 90^ posizione assoluta e settimi di
classe R1 con la Renault Clio RS Line del team Metior Maret Thibault e Andy
Malfoy, all’esordio nel rally lariano. In 94^ posizone assoluta e ottimo quarto posto di
classe N2 per il diesse Tagliabue Ivano con Matteo Sala sulla Peugeot 106. “Sono
felicissimo – afferma Tagliabue -. Il Rally di Como è una gara che mio sta a cuore e
concluderla a ridosso del podio mi ha dato una grande soddisfazione. Abbiamo
avuto probelmi ai freni sulla discesa della Sormano, ma alla fine è arrivato un
gratificante e sudato quarto posto. Una spinta per guardare già da ora al 2021 con
fiducia e magari con una vettura rivista”.
Piazzati in 99^ posizione assoluta al 10° posto di classe R1 Enrico Spreafico e
Giovanni Frigerio con la Renault Clio RS Line da poco acquistata e ancora da
conoscere. Seguono in 102^ posizione e al 10° posto nella combattura classe N3 il
canzese Marco Maspes e Massimiliano Milivinti, rientrati alle gare dopo ben 4 anni
di inattività con la Renault Clio RS del team PR2. Seguono Dario Capiaghi e
Giorgio Invernizzi su Peugeot 106 preparata da Frigerio, giunti settimi di classe N2.
All’esordio nei rally il pilota di Asso Fausto Panizzoli con il bresciano Enzo
Bergomi concludono al 12° posto nella affollata classe N2 sulla Peugeot 106 del
Centro Motori Asso. Primi in solitaria ma senza apprensione, infine, nella classe RSP
1.150 Nicolò Farina e Massimo Confalonieri con la Fiat 600, che nell’ultimo
trasferimento hanno rischiato di abbandonare a causa di una ruota.
Tra i ritirati, oltre a Fumagalli – Ferrari (Skoda Fabia) out per un’uscita, fermi per
rottura di una ruota Cosimo Palmisano – Pietro Mazzoleni (Peugeot 106), rottura di
un raccordo di raffreddamento Luca Sassi – Maurizio Manghera (Fiat Punto
S1600) e problemi tecnici Roberto Vanini – Susy Muzio (Citroen Saxo).
Ufficio stampa Abs Sport
Gianluigi Castelnovo
(Cell: 329-7970244)

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Oggiono (LC), 5 novembre 2020 Comunicato stampa

La Scuderia Abs Sport si presenta in forze al via del 39° Trofeo Aci Como con una ventina di equipaggi al via in diverse classi con il sogno del podio. Riflettori puntati su Albrigoni – Paganelli in corsa per il titolo nazionale nella classe N3 nella CRZ.

Il tanto atteso 39° Trofeo Aci Como è stato confermato anche dopo l’ultimo Dpcm per venerdì 6 e sabato 7 novembre, ed anche la Scuderia Abs Sport è pronta a prendere il via schierando una ventina di equipaggi. Un primato che di questi tempi lascia davvero stupiti, a conferma una volta di più che la passione non ha limiti.
Nella finale della Supercoppa Wrc e della Coppa Rally Zona, oltre che di vari trofei di marca, la Scuderia oggionese conta di mettersi in mostra in varie categorie, con il sogno di titolo nella classe N3.
Tra i finalisti sono presenti Marco Albrigoni e Massimo Paganelli con la Renault Clio RS con la quale si sono classificati primi nella fase selettiva e se vincono sul Lario diventano campioni nella CRZ. Altro equipaggio in finale ma che ha deciso di cambiare vettura e presentarsi con la Renault Clio RS Line in versione R1 è quello composto da Enrico Spreafico e Giovanni Frigerio. Grazie alla vittoria di classe nel
Rally di Salsomaggiore, l’equipaggio erbese si è assicurato l’accesso in finale, ma per una scelta tecnica hanno preferito abbandonare la loro Suzuki Swift e presentarsi con
la Renault Clio.
E veniamo agli altri protagonisti di casa Abs Sport, che si presentano al via del rally lariano senza vincoli particolare se non quello di mettersi in evidenza nella gara di casa. Tra questi spiccano Marco Paccagnella e il presidente Beniamino Bianco che tornano a fare coppia dopo diverso tempo e brillanti prestazioni prima la Citroen Xsara Wrc poi con la Ford Focus Wrc. Nell’occasione a Como saranno in gara con la Skoda Fabia in versione R5, con il sogno di Paccagnella di salire di nuovo sul podio come nel 2019.
Altra novità la presenza nella classe R5 di Simone Fumagalli, ex titolato kartista
brianzolo, affiancato sulla Skoda Fabia del team Hk Racing da un navigatore di
prestigio come Michele Ferrara. Nella stessa classe spicca anche la presenza di
profondo conoscitore del rally lariano, Carlo Galli, che il Como lo vinse nel 1995
con una Renault Clio con a fianco Aldo Brambilla. Nell’occasione il bellagino sarà
affiancato dallo storico navigatore di tante battaglie Aurelio Corbellini sulla Citroen
C3, testata lo scorso week end al Rubinetto.

Torna in gara nella gara di casa il pilota di Asso Alessandro Muzio con Andrea Bonetti alle note sulla mitica Subaru Impreza di classe N4, con la livrea ufficiale.
Non mancano anche in questa occasione Luca Sassi e Maurizio Manghera con la Fiat Punto S1600 curata dal team Elco Racing, atteso tra i protagonisti anche Paolo Milani con la Renault Clio S1600 del team Vsport, affiancato per la prima volta dal ticinese Luciano Piazza. Torna a gareggiare nel rally che conosce meglio di tutti Marco Maspes, al via con la Renault Clio RS Light del team Pr2 in versione N3 con
a fianco navigato Massimiliano Milivinti.
Al via con la Citroen Saxo A6 preparata dal team Elco Racing anche Mattia Nava, con un nuovo navigatore Matteo Cairoli. Rimanendo nella classe A6 Marco Rossini ci riprova con Paolo Garavaglia, con la Peugeot 106 lasciata da papà Valerio per questa occasione. Non manca Cosimo Palmisano, che vanta una presenza ultra ventennale al Como, affiancato da Pietro Mazzoleni sulla abituale Peugeot 106 S16 aggiornata con un nuovo motore. Dopo la bella prova nel Rubinetto conta di ripetersi
Dario Capiaghi, che ritrova l’amico Giorgio Invernizzi sulla Peugeot106 praparata dall’officina Frigerio. Altro equipaggio iscritto con i colori Abs Sport è quello formato dallo svizzero Maret Thibault Maret e dal francese Andy Maleoy sulla nuova Renault Clio RS Line nella classe R1.
Cambio di classe per il comasco Rosario Iannello che dalla N2 passa in A6, sempre con la Peugeot 106 preparata dal team Aleinscar con a fianco il giovane Matteo Baraggia. Esordio assoluto per il canzese, uscito dalla scuola driver di Paccagnella, Fausto Panizzoli, che avrà al suo fianco un altro giovane, Enzo Bergomi, sulla
Peugeot 106 in Prod. S2 curata dall’officina Asso Motori.
Ci riporva nella gara di casa anche l’infaticabile diesse Ivano Tagliabue, che in queste giornate ha fatto gli straordinari per preparare la partecipazione al Como di tutti gli equipaggi. Ndl Como 2020 Tagliabue ritrova di nuovo al suo fianco Matteo
Sala sulla Peugeot 106 in versione Prod. S2. Nella stessa classe sarà al via il valbronese Roberto Vanini con a fianco Susy Muzio sulla Citroen Saxo del team Dc Racing. Scendendo in classe RS1 Plus, troviamo Nicolò Farina all’esordio con Massimo Confalonieri, iscritti con la Fiat Seicento Sporting curata dalla Mc Motor.
Ufficio stampa Abs Sport
Gianluigi Castelnovo
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Oggiono, 4 novembre 2020 Comunicato stampa

Scuderia Abs Sport: otto piazzamenti al Rally del Rubinetto
Tutti al traguardo gli otto equipaggi della scuderia oggionese presenti nel rally piemontese, con Galli e Brambilla, all’esordio con la Citroen C3 in versione R5, a guidare la lunga lista dei piazzamenti.

Partecipazione nutrita e tutti al traguardo gli 8 equipaggi della Scuderia Abs Sport protagonisti del Rally del Rubinetto. La gara piemontese, recuperata a tempo di record dopo il rinvio di inizio ottobre per le alluvioni che avevano colpito gran parte del Nord Italia, ha visto tra i partecipanti anche il diesse Ivano Tagliabue e il presidente Beniamino Bianco, in gara nella classe N2 con la Peugeot 106 preparata dal team Saldarini.
“La nostra è stata soprattutto una sfida con gli altri equipaggi della nostra scuderia
– afferma Bianco -. Poteva andare meglio, ma già l’undisicesino posto di classe N2
finale è da prendere con soddisfazione, visto che all’inizio siamo incappati in un testacoda. In un’altra speciale verso fine prova abbiamo raggiunto un concorrente perdendo tempo, poi nella notturna del Mottarone l’interfono ha deciso di non funzionare. Alla fine, per la loro gioia, ci siamo piazzati alle spalle dei nostri piloti Capiaghi e Rossini. Sarà per la prossima volta…Sia Ivano che io ci siamo comunque divertiti e alla fine vedere che tutto il nostro gruppo era al traguardo ci ha regalato una grande soddisfazione, visto l’impegno di tutti per essere al via del rally piemontese in un momento così particolare”.
E veniamo agli altri piazzamenti. Primo equipaggio Abs Sport al traguardo, Carlo Galli e Aldo Brambilla, che si sono ritrovati in abitacolo venticinque anni dopo il successo nel Rally di Como Trofeo Villa d’Este nel 1995, in una gara test per prendere confidenza con la Citroen C3 R5 del team G.Car Sport. Per loro il 18° posto all’arrivo, con un paio di parziali attorno alla top ten
“La Citroen C3 in versione R5 è veramente fantastica, forse un salto troppo lungo per me dopo nove anni che non guiodavo un’auto dell’ultima generazione – dice il bellagino Galli -. Ho dovuto cambiare stile di guida, perché queste vetture vanno fatte scorrere in maniera pulita, mentre io ero abituato alle Lancia Delta dove c’era da “remare” tra curve e tornanti. Bisogna prendere confidenza per guidarla al
limite. Ci riproveremo con più grinta alla prossima occasione, speriamo il Como. Lo promettiamo ai nostri fans”.

Quarti di classe R3C si sono piazzati Alessandro Pedrini e Gabriele Zanni con la Renault Clio del team Smd. L’insidiosa prova Borgosesia e la velocissima speciale Mottarone hanno dato qualche grattacapo all’equipaggio bergamasco, bravi a poi riprendersi fino a sfiorare il podio di classe. A seguire nella generale e al quarto posto
nella classe A6 si sono piazzati i coniugi erbesi Valerio Rossini e Manola Ciceri, appena giù dal podio nonostante problemi ai freni della loro peugeot 106 S16 nel finale di rally.
Nella affollata classe N2, nona, decima e unducesima posizione per tre equipaggi Abs Sport. La “sfida in famiglia”, l’hanno vinta Dario Capiaghi e il giovane figlio d’arte Matteo Baraggia con la Peugeot 106 preparata nella officina Frigerio a Valmadrera. Alle loro spalle, posizione, conquistata nell’ultima speciale, il giovane Marco Rossini e Paolo Garavaglia con la Citroen Saxo curata dal team Saldarini, seguiti come già detto da Tagliabue e Bianco con la Peugeot 106.
Quinti di classe A5 si sono piazzati Sergio e Sara Brambilla, papà e figlia in gara con la Peugeot 106 curata dalla Twister Garage. Per loro è stata una rivincita arrivare al traguardo dopo la brutta avventura dello scorso anno con cappottamento nella prova Borgosesia. Infine da segnalare anche l’arrivo degli esordienti Massimo Donadoni e Marco Sala, in gara con la Peugeot 106 Xsi autopreparata hanno. La soddisfazione di concludere il loro primo rally aveva rischiato di non concretizzarsi alla partenza dell’ultima prova quando la loro 106 aveva deciso di ammutolirsi. Le mani esperte del pilota/meccanico Massimo hanno però risolto il problema, anche se l’orologio ha continuato a girare, facendo perdere ulteriore tempo in classifica. Ma ciò che contava per Massimo e Marco era arrivare nella gara del loro debutto nei rally. E ora si aspetta di prendere il via anche al Rally di Como.


Ufficio stampa Abs Sport
Gianluigi Castelnovo
(Cell: 329-7970244)