abs sport podi e piazzamenti



 

Ultimo week-end di giugno denso di impegni per la Scuderia Abs Sport, con tre appuntamenti, 12 piloti e 11 navigatori in gara. Ci si aspettava qualche podio in più, tuttavia non sono mancate le soddisfazioni con due vittorie di classe a dare spessore all'impegno del team oggionese, protagonista in gara anche con il presidente Beniamino Bianco e il diesse Ivano Tagliabue. Ma entriamo nel merito delle gare partendo dal Rally Prealpi Orobiche valido per il campionato Regionale e che ha visto 9 equipaggi Abs Sport al via sulle mitiche prove delle Valli Seriana, Brembana e Imagna. Andando per ordine di arrivo nell'assoluta ad Albino per primi troviamo i brianzoli Gianluigi Pittano e Cristina Caruso con la Citroen C2 Vts, giunti al traguardo in 18^ posizione assoluta e al 5° di classe R2B.

Purtroppo abbiamo pagato un inizio cauto sulle prime prove della Bedulita – afferma Pittano -. La mancanza di cavalli della nostra C2 rispetto alle 208 si è fatta sentire nella prima tappa, abbiamo poi cercato di colmare l’handicap nelle prove in discesa, recuperando secondi e posizioni. Nel finale siamo riusciti a realizzare dei buoni parziali, togliendoci qualche soddisfazione anche con tempi da podio”.

In 23° posizione assoluta e al secondo posta nella classe PS2 si sono classificati i giovani fratelli Danilo e Paolo Gianoli, a soli 2 secondi dal vincitore Formolli, con tempi di categoria superiore nella prova di Dossena in discesa.

“Siamo felicissimi – affermano entrambi – Certo, guardare la classifica un po' di rammarico c'è essere arrivati secondi per un soffio in un rally cosi lungo e impegnativo. Comunque siamo soddisfatti della nostra gara e della nostra Peugeot 106 curata dalla Vsport. Per noi era anche l'esordio nella Abs Sport, coronarlo subito con un podio è straordinario”.

In 33^ posizione assoluta e primo di classe PE6 troviamo il sempreverde pilota di Valmadrera Cosimo Palmisano, navigato da Pietro Mazzoleni sulla Peugeot 106 autopreparata. Nelle prove bergamasche Palmisano e Mazzoleni hanno dominato la scena dall'inizio alla fine, lasciando solo una speciale alla concorrenza.

“Era un po' di tempo che non assaporavo il piacere della vittoria di classe – dice Cosimo -, e aver vinto al Prealpi Orobiche è stato davvero fantastico. Quando abbiamo visto che il nostro vantaggio era attorno al minuto, io e Pietro abbiamo deciso di mantenere la posizione preservando la nostra Peugeot 106 fino all'arrivo”.

A seguire in 37^ posizione assoluta e sesti di classe PS2 troviamo il diesse di Valbrona Ivano Tagliabue e Fabio Corti, protagonisti di un rally al di sotto delle aspettative con la Peugeot 106 by Saldarini, pagando soprattutto la lontananza dalle gare e il gran caldo. Alle loro spalle nella stessa classe troviamo i giovani Dario Capiaghi e Giorgio Invernizzi anch'essi su Peugeot 106. Subito dietro nell'assoluta ma primi e secondi di classe PE5 i fratelli olginatesi Roberto Brambilla e la moglie Stefania Radaelli, davanti a Sergio e Maria Rosa Brambilla, entrambi su Peugeot 106, con i secondi che hanno accusato qualche problema alla centralina. In gara c'era anche il presidente Beniamino Bianco,nella veste di navigatore del giovane Mirko Carrara sulla Peugeot 208 del Rally club Grigis Selvino, portata al settimo posto di classe R2B. Poteva andare meglio a Marco Albrigoni e Massimo Paganelli, autori di una gara da primato nella classe PS3, ma nell’ultima prova un urto contro una pietra con conseguente foratura ha fatto svanire il possibile successo. Finale amaro anche per Alessandro Pedrini e Lena Tarzia, la loro Renault Clio R3 si è improvvisamente ammutolita costringendoli al ritiro.

 

Passando al Rally Marca Trevigiana, valido per il campionato italiano Wrc, i due portacolori dell'Abs Sport Tommaso Paleari e Paolo Garavaglia hanno concluso la gara al settimo di classe R2B, ma va detto che per tutto il rally sono stati tra i principali protagonisti, vincendo anche una speciale. Purtroppo un toccata nella mitica prova del monte Tomba ha vanificato tutto quanto. Peggio è andata a Enrico Spreafico e Giovanni Frigerio, costretti al ritiro per una toccata con la loro Sukuki Swift. Infine nella Coppa Teodori, classica in salita andata in scena in provincia di Ascoli Piceno, il valsassinese Giancarlo Junior Maroni ha compromesso tutto già nella prima manche con una toccata che ha reso inutilizzabile la sua Osella PA 21.

La Scuderia Abs Sport nel primo week end di luglio si prende una pausa dalle gare ma sarà tuttavia presente con alcune vetture da rally e vari equipaggi alla manifestazione benefica in programma a Missaglia domenica 7 luglio. Evento a favore della fondazione Alberto Sassi, che vedrà protagoniste le auto in tour attraverso la Brianza con vetture d’epoca e sportive, mentre i piloti Abs Sport faranno provare l’emozione agli appassionati di diventare per un giorno navigatore su una vettura da rally.

 





 Ufficio stampa Abs Sport