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Sul podio nel rally tricolore San Martino di Castrozza e nella Coppa Valtellina la Scuderia Abs Sport. Nel rally trentino il lariano Palaeari e il brianzolo Garavaglia hanno colto la piazza d'onore di tappa nel trofeo Michelin Cup, sul podio di categoria anche Spreafico e Frigerio, mentre in Valtellina la famiglia da corsa olginatese Brambilla ha monopolizzato il podio nella propria classe.

E' stato un week end intenso per gli equipaggi Abs Sport, a cominciare dal driver di Eupilio Tommaso Paleari che con l'abituale co-pilota Paolo Garavaglia hanno mostrato gli artigli per giocarsi il podio nella classe R2B nell'ultima prova del tricolore WRC. La gara valeva anche come prova finale della Michelin Cup, obiettivo primario di Paleari. In gara con la Peugeot 208 del team Bianchi, alla fine è arrivato un quarto posto di classe, a pochi secondi dal podio di categoria, a confermare il livello di competitività della combattuta e affollata R2B.

Ecco il commento di Paleari e Garavaglia, consapevoli di aver dato tutto e visto svanire il podio nella classe per pochi secondi.

“Siamo un po' amareggiati, abbiamo messo tutto quello che c’era sul piatto – dice Tommaso -. Abbiamo anche preso dei rischi, con un testacoda sul secondo passaggio del Menghen, poi un dritto con una leggera toccata nell'ultima prova che ci ha fatto perdere il podio nella classe che valeva la seconda piazza nel Trofeo. Le corse sono così, ci rimane il terzo posto finale nel trofeo Michelin Cup, almeno qualcosa portiamo a casa. Non possiamo rimproveraci nulla, ci abbiamo provato per cogliere il podio nella classe in gara. Possiamo essere soddisfatti della nostra stagione, perché ci siamo resi conto di quanto è competitivo questo campionato e quanto è alta la professionalità degli avversari. Ora ci prendiamo un po' di pausa poi ci prepareremo per la nostra gara di casa, il Trofeo Aci Como”.

 

Più tranquilla la classe R1B dove gli erbesi Enrico Spreafico e Giovanni Frigerio con la Suzuki Swift curata dallo stesso pilota, ex meccanico Jolly Club, hanno colto un bel secondo posto di classe, arrivato dopo due due ritiri consecutivi.

“Siamo contenti – afferma Enrico -. In tutte le prove del San Martino, veramente eccezionali, abbiamo detto la nostra. Dopo quasi vent’anni di lontananza dalle corse, possiamo dire che siamo stati al passo delle giovani leve per tutta stagione. Con la nostra piccola Suzuki ci siamo divertiti e tolto delle belle soddisfazioni, adesso vediamo di essere al via anche a Como, a giocarsi un'altra volta il podio”.

 

Al via della Coppa Valtellina quattro equipaggi, con dominio assoluto nella classe FA5 per famiglia Brambilla. Roberto Brambilla con la compagna Stefania Radaelli ha trionfato nella classe, davanti al fratello Sergio con a fianco la figlia Sara. Entrambi gli equipaggi in gara con la Peugeot 106, hanno di fatto monopolizzato la classe dall'inizio alla fine. Dice la co-pilota Stefania: “Roberto va sempre forte ma in Valtellina ci mette sempre qualcosa in più. E' stata una bella vittoria, forse una delle più belle in carriera”.

Sergio invece recrimina per le prove serali della Mello.

Mio fratello va forte in Valtellina, io le ho provate tutte, ma nelle prove valtellinesi si trova sempre a proprio agio, anche di notte. Direi però che il secondo posto è un risultato che va salutato con soddisfazione per quanto ci riguarda”. Il riferimento è ai punti che hanno permesso a Sergio di aggiudicarsi la vittoria nella classe nella Coppa Italia, strappando il pass per la finalissima a Como a fine ottobre.

Sfortuna per gli altri due equipaggi presenti al Valtellina. Luca Sassi - Maurizio Manghera, a causa di una violenta toccata con la loro Fiat Punto nella prova Berbenno - Mossini hanno visto sfumare la seconda posizione nella classe Super 1600. Altro amaro ritiro quello di Gianluigi Piattano - Cristina Caruso, out per rorttura del motore della loro Citroen C2 Vts in versione R2B.

 

Ora si guarda ai prossimi impegni, con pista e salita a tenere banco il prossimo week end. Sulla pista di Vallelunga il sempreverde brianzolo Loris Papa prova a mettere il sigillo al sesto titolo Italiano Autostoriche nella classe H1C a bordo dell'inseparabile Fiat 128 del team Sportauto. Nel Città di Este (PD), il valsassinese Giancarlo Maroni Junior sarà al via dello Slalom Colli Euganei con l'Osella PA 21 motorizzata Suzuki, con l'obiettivo di trovare il giusto assetto in prospettiva delle gare tricolori di Formula Challenge, specialità in cui è il campione italiano in carica.

 

 





 Ufficio stampa Abs Sport