Per molti è un sogno, per Marco Paccagnella e Andrea Coti Zelati, la partecipazione al Rally di Montecarlo 2019 è una realtà. I due piloti della Scuderia Abs Sport saranno infatti al via questa settimana nella 87^ edizione dei prestigioso rally monegasco, valido come prova d'apertura del mondiale, in programma da giovedì 24 a domenica 27 gennaio. Per i due rallisti lecchesi e la scuderia oggionese la doppia partecipazione al Rally di Montecarlo rappresenta uno dei momenti di maggiore gratificazione e prestigio. Montecarlo è il rally più celebre e famoso al mondo, una gara che in più occasioni ha regalato grandi soddisfazioni all'automobilismo italiano, in particolare negli anni Settanta con Sandro Munari, poi a seguire con Miki Biasion e Piero Liatti. Stiamo parlano del livello più alto del rallismo, Paccagnella e Coti Zelati rappresentano invece il cuore della passione per l'automobilismo, una passione che vedono coronata da una partecipazione da ricordare nel tempo. In una edizione dove sono presenti oltre venti equipaggi italiani al via, catturati dal fascino ineguagliabile del Montecarlo.
Dopo una stagione 2018 con due titoli italiani conquistati e
decine di podi di categoria in varie specialità, la Scuderia Abs Sport apre il
2019 subito sul palcoscenico mondiale con due equipaggi di rilievo, con
aspettative di ben figurare nelle rispettive categorie. Il lecchese Marco Paccagnella già lo scorso marzo aveva annunciato
la sua presenza al rally monegasco in occasione del suo 50° compleanno, un bel
regalo che qualsiasi rallista sogna di realizzare, che si è concretizzato con
la Ford Fiesta R5 del team BDL Racing.
Marco
vanta un'esperienza sportiva trentennale, nel 2000 ha sfiorato il successo nel
Trofeo Mitsubishi, nel Rally Aci Lecco ha colto tre successi e otto podi, altri
successi sono arrivati nel Rally del Casentino e nella Ronde delle Miniere con
a fianco il presidente Beniamino Bianco, inoltre nella Ronde Città di
Mille ha colto negli anni altri tre successi assoluti e altri podi con vari
navigatori. Per l'esordio mondiale, nel rally più lungo finora mai disputato,
Paccagnella si è affidato ad un navigatore di livello internazionale, il varesino
Michele Ferrara.
“Non
lo nascondo, per me si tratta di un sogno – dice
Paccagnella -. Credo per qualsiasi persona con la mia stessa passione il
Rally di Montecarlo sia il massimo che si passa cercare di realizzare, per
questo motivo non ho lasciato nulla al caso, preparandomi al meglio anche ad
affrontare le tre tappe in programma e i tanti chilometri della gara. Quindi ho
chiesto a Michele, che ha già avuto parecchie esperienze internazionali, di
affiancarmi per darmi una mano nell'affrontare un rally così impegnativo.
Determinante sarà la scelta degli pneumatici, importante sarà anche il lavoro
dei ricognitori, ed anche per quanto riguarda questo aspetto fondamentale potrò
contare su amici rallisti di spessore come Giuseppe Freguglia e Davide Bozzo nel
segnalarci dei cambiamenti sul percorso. Per quanto ci è stato possibile, non
abbiamo lasciato nulla al caso. La
Ford Fiesta R5 la conosciamo già e anche Silvio Lazzara del team BDL Racing ha preparato una vettura appositamente
per questa gara. Siamo fiduciosi, il nostro obiettivo è concludere il rally, se
poi con un bel piazzamento tanto di meglio”.
Paccagnella e Ferrara sarano al via con la Ford Fiesta RS Turbo 4x4 di classe R5 preparata dal team BDL Racing, la stessa
vettura con la quale nel 2018 Marco e il presidente Bianco hanno ottenuto un 5°
posto al Rally Appenino Reggiano e un quarto nel Rally Aci Lecco. Nel Montecarlo saranno in gara con il numero
42.
Con
una Citroen DS3 è invece iscritto il ballabiese Andrea Coti Zelati, da
poco nel team oggionese diretto daa diesse Ivano Tagliabue, in questi
giorni particolarmente impegnato per gestire la trasferta monegasca. Andrea
Coti Zelati non è nuovo al Rally di Montecarlo e con la neve ha già maturato
una buona esperienza vincendo il Trofeo su Ghiaccio, lo scorso anno con i
colori della Scuderia Abs Sport ha colto un bel secondo di posto di classe
nella R3T alla Ronde del Gomitolo all’esordio con la Skoda Fabia. Ora si
ripresenta per la seconda volta la via del Montecarlo, rally che lo scorso anno
lo vide, pur con dove diversi problemi tecnici, giungere al traguardo.
Quest'anno l'ambizione è quella di fare meglio con la Citroen DS3, con la quale
ha già preso confidenza, gestita dal tem GMA di Lurate Caccivio, con a fianco
l'abituale navigatice ligure Emanuela Revello.
“Quest’anno con la presenza molti rallisti italiani al via del Montecarlo avrò modo di confrontarmi maggiormente con i miei avversari – afferma Coti Zelati -. Ci sarà più competizione, le motivazioni non mancheranno di certo per cogliere un bel risultato. Per me è la seconda partecipazione, lo scorso anno abbiamo affrontato il Montecarlo con lo spirito di esserci e di arrivare al traguardo. Lo abbiamo fatto anche se è stato un rally con molteplici problemi, per questa occasione, grazie al lovoro che sta facendo il team GMA, vogliamo provare a far meglio, con il sogno cercare di chiudere il rally sul podio di categoria”.
Il
Rally di Montecarlo 2019 si sviluppa in 3 tappe e 16 tratti cronometrati tra questi c'è il doppio passaggio della “Agnires – En Devolux / Cops” che con i suoi 30 km è la prova più temuta
del rally. Sono ben 2000 i km totali. Coti Zelati e Revello saranno in gara con
il numero 63.
A sostenere l'avventura di Paccagnella e Coti Zelati ci sarà anche
un bel gruppetto di soci e piloti della Abs
Sport con 4 camper al seguito. Capitanati
dal presidente Beniamino Bianco con
il diesse Ivano Tagliabue saranno al
seguito tra gli altri anche i piloti Riccardo Riva, Fabio Terraneo, Rocco Bertucci, Walter Sanvito e Fabio Franchin, tutti con il sogno di provare un
giorno anche loro ad essere al via del Rally di Montecarlo.