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Si è concluso con la conquista della Coppa di Scuderia il Rally Aci Lecco 2018 per l'Abs Sport. Un premio alla costanza e all'impegno di tutto il team oggionese, che per l'attesa gara di casa si è letteralmente mobilitato presentandosi al via con ben 17 equipaggi, chiudendo il rally con 2 equipaggi nella top ten, 4 vittorie di categoria e altrettanti podi. Un bilancio che poteva anche essere migliore, ma già così c'è di che essere soddisfatti per quanto fatto e raccolto nella gara di casa, con Barzio sede di partenza e arrivo.
Tra i big che hanno ben figurato nell'assoluta ci sono Marco Paccagnella e il presidente navigatore Beniamino Bianco quarti assoluti a soli sei decimi dal podio con la Ford Fiesta in versione R5. Un piazzamento che va un pò stretto all'equipaggio lecchese, costretto a cedere il podio nel finale ad un arrembante Loris Ghelfi.
Va sottolinato che Paccagnella e Bianco nel corso del rally hanno occupato anche la seconda posizione con la Fiesta del team BDL, con il capo tecnico Silvio Lazzara che nel corso della seconda assistenza a Barzio ha fatto un miracolo cambiando a temperature elevatissime un tubo dell'olio, permettendo all'equipaggio dell'Abs di rientrare nei tempi di uscita dall'assistenza.
“Sono comunque soddisfatto di questo di piazzamento nel rally di Lecco – commenta Paccagnella -. Ho migliorato il feeling con la Fiesta R5, realizzando anche qualche tempo interessante. Abbiamo creduto nel podio, alla fine l'abbiamo solo sfiorato ma va bene anche così. Colgo l'occasione per ringraziare Silvio Lazzara e il team BDL, la Scuderia Abs Sport e i miei sponsor per quanto hanno fatto per sostenermi in questa gara di casa”.
Sul palco di arrivo Paccagnella e i genitori del piccolo Miky Barra hanno poi consegnato il trofeo istituito in ricordo del giovanissimo ragazzo di Abbadia, andato al primo equipaggio Under 25 Matteo Brignoli – Michel Camozzi (Ford Fiesta R2).
Continuando con i risultati degli equipaggi Abs Sport, c'è da segnalare l'ottima prova del ballabiese Andrea Coti Zelati e Emanuela Revelli, primi di classe R3T e decimi assoluti con la Citroen DS3 al termine di una gara tiratissima nella categoria. Un bel risultato l'hanno colto anche il brianzolo Rocco Bertucci e Maurizio Della Torre, bravi a condurre la Renault Clio Williams del team Vsport al successo nella classe A7, davanti al compagno di scuderia, il sorpredente valsassinese Walter Sanvito e Giulia Muffatti, anch'essi su Clio Williams del team PR2.
“Ci tenevo a concludere la gara dopo 5 ritiri consecutivi – dice Bertucci -, alla fine è arrivato questo successo che mi ripaga delle tante amarezze passate. Solo nell'ultima prova ho però capito che potevo farcela e ho spinto fino all'arrivo per centrare il successo davanti al mio amico Walter, davvero grintoso sulle strade di casa”.
Un successo di classe, nella RSTB, è arrivato anche per Nicolaj Ciofolo, navigato dal brianzolo Matteo Sala sulla Bmw Mini Cooper del team Elite Motorsport. Da ricordare che la gara del barziese è stata condizionata dalla rottura del semiasse nella seconda speciale di Carenno, che lo ha
costretto a rientrare con una penalità di ben 5', praticamente fuori dai giochi per le prime piazze. Tuttavia il barziese non si è risparmiato realizzando ottimi tempi nella seconda tappa fino a concludere 28° nell'assoluta con il premio del successo di classe. A festeggiare il podio all'arrivo anche il diesse della scuderia Ivano Tagliabue, terzo nella classe N2/Prod E2 con Fabio Corti sulla Peugeot 106 preparata da Saldarini.
Dice Ivano: “Sono contentissimo del piazzamento. La nostra classe era la più numerosa del rally e per me questo terzo posto è inaspettato, vista anche la qualità dei piloti che erano presenti. Per la prima volta da quando corro mi sono poi tolto anche la soddisfazione di vincere una prova, per di più l'ultima speciale”.
Vittoria di classe nella A5/Prod E5, con una prestazione significativa, anche per Max Bonizzoni con Valerio Rossini sulla non più giovanissima Peugeot 205 Rally by Saldarini. Sul podio al secondo posto nella stessa classe anche i coniugi di Olginate Roberto Brambilla e Stefania Radaelli con la Peugeot 106 della World Motor. Gli esordienti Dario Capiaghi e Giorgio Invernizzi si sono invece tolti la soddisfazione di concludere il rally, piazzandosi nella top ten nella classe N2/Prod S2.
Un altro podio per l'Abs Sport è arrivato con Mattia Nava e Maurizio Manghera, secondi nella A6/Prod E6 con la Citroen Saxo del team Elco Racing. Per il pilota di Ponte Lambro la gara è stata condizionata da una forte infiammazione alla schiena, con conseguenti condizioni fisiche non perfette per tutta la durata del rally.
Tra coloro che invece hanno dovuto abbandonare la scena per vari problemi ricordiamo Gianluigi Pittano e Cristina Caruso (rottura braccio di una ruota, Citroen C2), Cosimo Palmisano e Pietro Mazzoleni (rottura differenziale, Peugeot 106), Marco Rossini e Maniola Ciceri (rottura motore, Peugeot 205), Fabio Terraneo e Alberto Spiga (rottura alternatore, Citroen C2), Paolo Milani e Lucia Curti (problemi elettrici, Renault New Clio), Sergio Brambilla e Maria Rosa Brambilla (rottura pompa benzina, Peugeot 106), Daniele Bissacca e Luciano Piazza (rottura motore, Peugeot 106).
Il rally lecchese ha visto anche la partecipazione di altri due navigatori della Abs Sport, Davide Bozzo e Rosario Iannello. Il primo s'è piazzato 8° assoluto e primo nella Super 1600 a fianco dell'erbese Maurizio Mauri (Renault Clio), l'altro s'è piazzato 5° nella classe N2 a fianco di Alex Mangeruca (Renault Clio).
In contemporanea al Rally Aci Lecco sul circuito di Castelleto di Branduzzo era impegnato nel Trofeo Legends Cars il giovanissimo Matteo Baraggia. Il lecchese all'esordio nella categoria ha conluso il week end con un settimo posto nella prima batteria e undicesimo nella seconda conquistando i primi punti nella serie.





 Ufficio stampa Abs Sport